

ERNIE G. – Il numero 4 di AA
(e primo marito di Sue, figlia del dottor Bob)
L’uomo generalmente considerato il quarto membro di AA fu Ernie Galbraith, che raggiunse la sobrietà nell’estate del 1935, quando Bill Wilson viveva ancora con gli Smith ad Akron.
Descritto come “un giovane selvaggio e spensierato” (pagina 158 del Grande Libro), si era arruolato nell’esercito a soli 14 anni (ma ne dimostrava 18). Dopo il congedo, lavorò per una compagnia petrolifera in Messico, poi fece il mandriano in Texas. Si era sposato due volte e aveva un figlio. Tornato ad Akron, perse diversi lavori a causa dell’alcol.
I suoi genitori, molto religiosi, frequentavano la stessa chiesa di T. Henry e Clarace Williams del Gruppo Oxford. Probabilmente furono loro a parlare a Ernie del metodo di Dr. Bob e Bill Wilson per smettere di bere. Lo spinsero a consultare Dr. Bob, e alla fine Ernie ci andò.
Accettò di farsi ricoverare all’ospedale cittadino per una disintossicazione graduale. “Ci vollero giorni prima che la mente mi si schiarisse e i nervi si calmassero”, scrisse. Dopo circa sei giorni, ricevette la visita di Dr. Bob, Bill Wilson e Bill Dotson, che gli spiegarono il programma. Decise di provarci. “E funzionò”, scrisse, “finché glielo permisi.”
Ma lo “permise” solo per un anno, poi “divenne sicuro di sé e quindi superficiale”. Ricadde per sette mesi.
Alla fine, “barbuto, trasandato, malconcio e con gli occhi vitrei”, tornò a chiedere aiuto. Scrisse che nessuno lo rimproverò per quel “fallimento di sette mesi”.
Secondo Dr. Bob, Ernie “non si consolidò mai davvero”. Sue ricordò: “Non sapevano bene come gestirlo. Arrivò persino a volere un compenso per parlare alle riunioni.”
Le sue ricadute periodiche peggiorarono fino alla morte. Sue, allora diciassettenne, raccontò che la prima volta che vide Ernie, lui le chiese per strada indicazioni per casa Smith. Gli mostrò la casa, senza dirgli che era la figlia di Bob.
Sue frequentava Ray Windows da quando aveva finito le elementari. I genitori disapprovavano Ray e cercarono di separarli.
Sue è convinta che il padre cercasse di avvicinarla a Ernie per allontanarla da Ray. All’inizio Ernie le sembrò un “saputello”: “Robusto, capelli rossicci, viso tondo e occhi azzurri. Estroverso, anima della festa. Era single e veniva spesso a casa. Credo che papà pensasse: ‘Se pago io, magari Ernie la porta fuori e la allontana da Ray’. Andavamo a mangiare hamburger, pagati da lui. Io lo sapevo, ma non capii subito il legame con Ray. Ora penso che papà stesse usando Ernie, e che gli si sia rivelato contro.”
Quando Ray si trasferì per lavoro, “Ernie cominciò a piacermi”, scrisse Sue. “Era più grande, aveva un gran senso dell’umorismo. Ci divertivamo, scherzavamo. Era un abile narratore. Faceva ridere mamma e papà come nessuno, solo raccontando storie bevendo caffè in cucina. Visto che mi spingevano verso di lui, pensai che lo approvassero. Era insolito.”
Sue continuò a vedere Ray quando tornava in città per le visite, ma alla fine lasciò Ray e sposò Ernie. I suoi genitori non approvarono, forse anche per altri motivi, ma soprattutto perché sapevano che Ernie aveva ricominciato a bere.
Era ubriaco quando sposò Sue nel settembre 1941. I genitori non andarono al matrimonio. Sue disse di non averli informati e che lo seppero dai giornali. Gli unici testimoni, oltre al pastore, furono i genitori di Ernie. Sue aveva lasciato casa nove mesi prima, con l’avvertimento di Dr. Bob: “Ricorda, ragazza: ovunque vai, ti porti dietro te stessa.”
Ernie continuò a bere fino al 1946, quando “smise solo perché un medico gli diagnosticò un problema cardiaco, spaventandolo a morte. Ma non credo avesse davvero qualcosa al cuore. Forse non aveva proprio un cuore.”
Sebbene Sue si fosse in parte riconciliata con i genitori, non furono mai più davvero vicini. Disse che non visitarono né mandarono fiori alla nascita dei suoi figli. Non commentarono mai Ernie con lei, ma Sue crede che il padre “ne parlasse con altri. Sentii che aveva maturato un sano disprezzo per lui. E Bill… beh, una volta che Bill venne a trovarci mentre io ed Ernie eravamo ancora insieme, registrammo un nastro su AA e papà. Ma in quel nastro, Ernie disse qualcosa a Bill, e Bill ribatté: ‘Ti ho dato per perso da un pezzo, figlio di puttana!’ È lì, registrato.”
Sue ed Ernie ebbero due figli: Mickey e Bonna. Divorziarono nel 1965 e lui si risposò.
L’11 giugno 1969, Bonna si suicidò dopo aver ucciso la figlia di sei anni. Aveva 23 anni. Sue sostiene che Bonna fosse alcolizzata e assumesse “pillole dimagranti”.
“Ernie non si riprese mai”, scrisse Sue. “Bonna morì l’11 giugno 1969, e lui esattamente due anni dopo, l’11 giugno 1971.” Più tardi, Sue sposò il suo primo amore, Ray Windows, che morì il 3 agosto 1989.
Fonti:
“The Children of the Healer, the Story of Dr. Bob’s Kids” e “Dr. Bob and the Good Oldtimers”.
La storia di Ernie Galbraith “LA RICADUTA DI SETTE MESI” (nella prima edizione del Grande Libro)
Compilato da Nancy O.
Indice delle pagine della storia di AA
Come in tante cose, specialmente per noi alcolisti, la nostra Storia è il nostro Bene Più Prezioso! Ognuno di noi è arrivato alla porta di AA con un’intensa e lunga “Storia di Cose Che Non Funzionano”. Oggi, in AA e nella Recupero, la nostra Storia si è arricchita di un’intensa e lunga “Storia di Cose Che FUNZIONANO!” E non rimpiangeremo il passato né vorremo chiuderci la porta alle spalle!
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